Creare un profilo .dcp con il software Adobe (Parte 3)

Il software Adobe DNG Profile Editor

Senza entrare nel dettaglio delle differenze tra i due software vi segnalo uno dei migliori articoli sull’argomento, secondo me, di Marco Noldin per eseguire la procedura con il software Adobe; quella che vi descriverò è sicuramente molto più semplificata. L’articolo lo potete leggere qui. Inoltre, per approfondire la conoscenza di cos’è e come funziona tecnicamente un profilo .dcp vi consiglio vivamente di leggere questo articolo di Mauro Boscarol.

La procedura con questo software è un po più complessa ma permette di costruire un profilo .dcp con diverse caratteristiche. Partiamo dalla procedura ‘automatica’ che può essere un punto di partenza per ulteriori e più precise regolazioni.

Dopo aver aperto il software si seleziona il comando Apri DNG e selezioniamo lo scatto del ColorChecker


Fig. 1

A questo punto clicchiamo direttamente sull’ultima sezione, quella chiamata Chart e posizioniamo, nella finestra dell’immagine, i quattro riferimenti di colore nei punti corretti del target, come indicato in figura.

Fig. 2

Dopo aver selezionato la tabella colore che si vuole modificare (2850K in questo caso) si clicca sul tasto Create Color Table… e si viene rinviati alla sezione Color Table, la prima scheda. In questa sezione si vedono le mappature dei punti colore del ColorChecker e le rispettive correzioni di Tinta e Saturazione calcolate automaticamente dal software.

Fig. 3

Arrivati a questo punto possiamo già concludere la creazione del profilo in modo semplice ed automatico selezionando dal menù File > Export [CameraModel] profile…

Fig. 4

Per ogni modello di fotocamera supportato, il database di Lightroom e Camera Raw contiene un profilo che si chiama Adobe Standard e viene applicato a tutti i raw provenienti da quello stesso modello. Questo profilo contiene due indicazioni per lo sviluppo del colore sotto un illuminante artificiale (2850K) o naturale (6500K). Quando ne creiamo uno personale possiamo crearlo per un singolo illuminante o per entrambi.

Consapevoli del fatto che ogni fotocamera (anche se della stessa marca e modello) ha una diversa resa colorimetrica della stessa scena, si può meglio capire la necessità di una caratterizzazione del proprio sensore. Oltre a ciò, come anticipavo, con il software Adobe si possono anche creare delle variabili nel profilo, più funzionali alle proprie esigenze, come aggiungere colori critici o inserire una curva tonale. Ma questo lo vedremo nella prossima parte dell’articolo, fino a questo punto abbiamo imparato come creare un profilo .dcp per un singolo illuminante ed in una modalità di base.

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