Gestione del colore in fotografia digitale – risposte al webinar X-Rite

Ho avuto, finalmente il tempo di rispondere a tutte le domande che mi sono state fatte durante il webinar di X-Rite sulla gestione dl colore in fotografia digitale e sulla creazione dei profili DNG di fotocamere digitali utilizzando il software e il ColorChecker di X-Rite con i software Adobe Camera Raw e Adobe Photoshop Lightroom.

Eccovi di seguito domande e risposte:

“Q: le foto del target con che impostazioni (taratura colore) bisogna scattarle?

A: È irrilevante perché si scatta in raw, dunque scegliere sRGB o Adobe RGB98 nel menù della fotocamera non ha influenza sui dati raw

“Q: In situazioni di scatto con luce mista, cioè luce sole ed ombra, faccio due color check una con luce solare uniforme ed una con luce uniforme ombra?

A: Potrebbe essere utile ma non indispensabile, la luce solare è omogenea. L’importante è che il ColorChecker non sia per metà in ombra e metà al sole, oppure abbia delle ombre proiettate su di esso.

Q: Si può avere il sito per comprare il colorchecker?

A: Ci sono numerosi rivenditori in Italia cerca sul web quello più vicino.

“Q: ma quando faccio due scatti per fare un profilo a doppio illuminante, che bilaciamento del bianco devono avere i due scatti?

A: Non è necessario fare il bilanciamento del bianco basta trascinare i due file raw nella finestra del software.

“Q: Giuseppe, scusami, è meglio usare in whibal o un color checker passport per il bilanciamento del bianco?

A: Non so cosa si intende con ‘whibal’ ma è meglio usare la placca singola del ColorChecker per il bilanciamento del bianco. Esistono altre soluzioni l’importante è non usare il vecchio cartoncino ‘grigio medio’ perché…non era grigio.

Q: Bilanciamento del bianco e poi applicazione del profilo fotocamera o viceversa?

A: Una volta fatto il profilo è indifferente applicare prima l’uno e poi l’altro

Q: Dopo,potresti gentilmente idicarci come  scaricare il WebSemiar per permetterci di studiare meglio la problematica RAW

A: http://www.xritephoto.com/ph_learning.aspx?action=webinarsarchive

Q: per fare questo e importante pero avere il Monitor Profilato vero?

A: Per fare il fotografo digitale e per eseguire qualsiasi operazione di correzione del colore è indispensabile (non solo importante) avere il monitor calibrato

Q: come é comparsa la finestra “”digital color meter””?

A: Digital Color Meter è un’utility gratuita che si trova in ogni Mac

“Q: I profili di calibrazione della fotocamera che utilizza LR sono stati forniti dalle case produttrici o sono il frutto di un reverse engneering di Adobe? Grazie, Alessandro

A: Sono frutto del lavoro degli ingegneri Adobe non forniti dalle case costruttrici

Q: quindi giuseppe per usare passport e’ meglio fare due foto o anche una sola per creare dng andrea

A: Dipende da cosa intendi fare: un profilo con doppio illuminante caratterizza il sensore su una maggiore quantità di tipi di luce, dunque va – genericamente – meglio. Se sei in studio o in una situazione unica e controllata, allora può andare meglio un profilo per quello specifico illuminante.

Q: All you invitation to this webinar is in english…but now italian..what happend: it onlys Italiens who speaks italien. Come on be inernational..!

A: There wouldn’t have been any problem for me to hold the webinar in English and we are international indeed! The webinar was clearly promoted in italianb ‘and’ in english.

“Q: cos’è l’illuminante?

A: È il tipo di luce che illumina la scena (target) che si intende riprendere

Q: quindi questa operazione viene effettuata una volta per sempre……………oppure devo effettuare 2 scatti in ogni situazione( diciamo per ogni matrimonio)

A: Un profilo a doppio illuminante può andare bene…per sempre, se vogliamo dire così. Vista la facilità con cui si possono creare non è detto che possa tornare utile fare uno scatto del ColorChecker per ogni chiesa, casa della sposa o esterno che sia.

“Q: come faccio a sapere che stò effettivamente scattando la foto all’oggetto, in quella temperatura colore esatta ?

A: Per l’illuminante diurno è utile scegliere una bella giornata estiva, nelle ore centrali della giornata. Per quello artificiale è fortemente raccomandato scattare la foto ‘solo’ con lampadine ad incandescenza (tungsteno). Sono assolutamente da evitare i neon, le lampade a basso consumo ecc.

Q: prima hai detto che per creare un profilo a doppio illuminante devo fotografare il color checker in due condizioni di luce diverse

A: Si, una volta sotto la luce solare e un’altra con il target uniformemente illuminato da un paio di lampade a incandescenza.

Q: Teoricamente, se ho capito bene, i due profili che hai creato oggi, con il software x-rite e con il plugin di LR, se sono basati su scatti della stessa macchina dovrebbero essere identici

A: Si. Si possono creare profili diversi solo con un altro software come l’Adobe DNG Profile Editor

Q: con aperture la calibrazione è uguale?

A: Apple Aperture non consente di inserire profili di fotocamera personalizzati. Gestisce solo i profili in uscita ma non in entrata.

Q: salve, vorrei sapere se c’é differenza fra “”bilanciare”” una foto con il color checker 24 oppure con un cartoncino bianco, oppure se bisogna fare entrambe le cose

A: Il cartoncino bianco, quello grigio Kodak oppure ogni foglio di carta bianca che si può avere a disposizione non vanno bene. Possono contenere sbiancanti ottici, possono cambiare di ‘bianco’ con il tipo di luce che li illumina, sicuramente le carte pescate ‘a caso’ non sono tutte dello steso bianco. La tacca di bilanciamento del bianco del ColorChecker è spettralmente neutra sotto tutti gli illuminanti, dunque è praticamente perfetta per questo l’operazione di bilanciamento del bianco. Entrambe le cose non sono fattibili, comunque non servirebbero perché è possibile usare solo un bilanciamento del bianco.

“Q: is there a chance to hear you in english?

A: I don’t know if X-Rite will give me the chance to hold a webinar in English but I can hold any seminar, workshop or consultancy in English.

“Q: Non mi è chiaro quando è necessario creare un profilo a doppia illuminante e come un reporter o un fotografo di matrimonio che si trovano a lavorare in tempi strettissimi possono all’atto pratico operare con il color checker. può esser fatto qualche esempio?

A: Proprio nel caso del reportage un profilo a doppio illuminante è preferibile. Esso caratterizza il sensore nelle più diverse condizioni di luce. Il profilo a singolo illuminante va bene per i fotografi in studio.

“Q: il sincro tra canon e nikon era sul bilanciamento del bianco ? o su un profilo ?

A: Sul profilo. Scattando con fotocamere diverse, o corpi macchina diversi, si hanno rese di colore diverse che vengono uniformate con l’uso di un profilo corretto.

“Q: i profili conviene farli per ogni sensibilita iso?

A: Non credo sia necessario. Sicuramente a diverse sensibilità i sensori danno rese diverse ma non credo si siano fatti studi sulla differenza di colore a diverse sensibilità. È stato fatto un test sulle ottiche (anche ottiche diverse danno colori diversi) ma si è notato che la differenza di colore tra ottiche diverse usando il profilo non sono percepibili.

“Q: con che settaggio di bilanciamento del bianco sulla fotocamera sono state eseguite le due diverse riprese?

A: È indifferente io, di solito, lascio Auto ma, ripeto, non è un problema quell’impostazione come non è rilevante quella sullo spazio colore. L’importante è l’esposizione (tempo+diaframma) esatto.

“Q: sarà passibile risentire il Webinar (ho avuto delle interruzioni audio). Graze

A: Si ho segnato prima la pagina web dove scaricarlo

“Q: Ciao Giuseppe, posso creare un profilo anche per fotocamere compatte che salvano solo in jpeg?

A: No, è un profilo per dati grezzi e i Jpeg sono già ‘renderizzati’ in RGB

“Q: Grazie, è stato molto chiaro ed esaudiente. Un appunto: Sarebbe più indicato fotografare il color cecker bilanciando prima il bianco oppure lo si può fotografare con l’illuminante della scena normale?

A:  Come ho già detto il bilanciamento del bianco è irrilevante durante la fase di creazione del profilo. Grazie a tutti per gli innumerevoli complimenti (che ho tagliato).

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